Descrizione
La grafica è tratta da “Le città invisibili” di Italo Calvino e rappresenta la città di Zobeide.
Quando Marco Polo giunge a Zobeide, quello che trova è un luogo antropico, dove le persone che vi abitano sono accomunate da un grande desiderio comune di felicità.
Desiderio che si incarna in una figura femminile che richiama l’archetipo cavalleresco dell’Angelica.
Zobeide è il paradigma della felicità a cui tutti tendono, speranzosi di raggiungerla; motivo per cui questa musa viene inseguita.