Mi ha spinto la necessità di comunicare emozioni.
Avrei potuto trasmetterle attraverso i miei studi di architettura, ma, ho scelto l’ arte figurativa.
Dipingo accadimenti di vita quotidiana, rendendoli surreali, con figure fantastiche e deformate, come riflesse da specchi convessi. Nelle mitologie, descrivo il racconto degli dei greci, le loro debolezze, gli amori, i conflitti, le passioni, gli inganni e i tradimenti.
Gli animali, come anche il mare, sono una costante nelle mie opere, non tanto per la rappresentazione in se, ma per denunciare la sofferenza in questo momento storico.
La mia calligrafia artistica, sia che si tratti di dipinti, sia in scultura, si può definire come nuova figurazione della corrente “primitivismo“.
Nel dipingere preferisco la velocità del colore acrilico, spesse volte sovrapponendolo su fondi di tele emulsionate con immagini di fumetti o di oggetti inerenti al tema dell’ opera stessa.
Le sculture sono realizzate con materiale di recupero ed anche con fusioni in bronzo policromo. La tecnica di riproduzione grafica che prediligo è la calcografia.